Informazioni personali
- RDphotos
- Faccio fotografia da una vita con le mie Canon che si sono evolute in qualità e grandezza nell'arco degli anni. Scegliere me significa non sentire la presenza di un estraneo, ma di un professionista che saprà mettervi a vostro agio dal primo momento, riuscendo a catturare tutta la spontaneità delle emozioni di un giorno speciale per un reportage matrimoniale all'altezza delle vostre aspettative. Sono attivo tutto l'anno in Lombardia, da luglio ad agosto in Sicilia. Non esitare a contattarmi su raf.damiano@gmail.com per un preventivo. Sarà un piacere conoscerci. Portfolio rafdamiano.wixsite.com/rdphotos
mercoledì 2 maggio 2012
I succhiasangue.
Una sera trovo nella cassetta delle lettere un avviso di un deposito in giacenza, evidentemente il postino l’ha lasciato lì stamattina perché non ha trovato nessuno in casa. Il giorno dopo ancora uno: cambia il formato ma non il contenuto. Ancora un avviso. Ma questa volta ATB é in casa ed è sicura che il postino non solo non abbia suonato due volte, ma che abbia attraversato le mura condominiali come i vampiri per dileguarsi prima. Se avesse suonato, infatti, se ne sarebbe accorta dalla cornetta penzolante (il nostro citofono è dotato di un software innovativo che fa cadere la cornetta se qualcuno ci cerca, una sorta di avviso di chiamata). Così, dopo aver fatto un po’ di indagini tra gente che di chilometri in giro per il nostro stivale fraudolente ne ha macinati parecchi, mi rassegno all’idea che si tratta di una multa. La dicitura Atti Giudiziari conferma che ho commesso un crimine. Ed effettivamente un vita condotta tra lavoro e casa può uccidere, ME però. Quindi faccio mente locale sui miei recenti spostamenti alla ricerca dell'infrazione e mi convinco di essere stato immortalato da un autoveloX. Provocatoriamente indosso la mia bella maglietta dei R.E.M. "Accelerate Tour" -nonostante Giorgio mi consigli di portare anche quella dei Queen “Don’t stop me now” qualora si trattasse di un Divieto di Sosta- e parto alla volta del deposito. Ritiro la mia bella lettera, mi faccio il segno della croce per vedere se le impiegate delle poste si voltano inorridite e apro. Trovo due bollettini. GULP! Uno da 169,00€ e uno da 172,25€. Vorrei svenire ma resto su nella certezza che uno escluda l'altro. Devo pagare il secondo perché il postino, al secolo Edward Cullen, guarda caso si è dileguato troppo in fretta, e io non vanto le medaglie di Hussein Bolt per afferrarlo. Per cui ai 169,00€ per eccesso di velocità devo regalare altri 3,25 alle poste che non paghe delle spese di deposito addebiteranno un altro 1,10€ sul bollettino. Uno si aspetta 100€ e poco più per un’accelerata di troppo, ma 173,35€ per un eccesso di velocità su una stradina snobbata pure dai lupi è un ladrocinio autorizzato ai danni dei contribuenti. Vorrà dire che sostituirò il Bullock con dei paletti di frassino per allontanare le prossime presenze malefiche... esseri immonti!
Etichette:
Giungla Urbana,
multa per eccesso di velocità,
rapina
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento